sabato 22 ottobre 2016

L’arte del fumetto a Babele Off di Padova

Il fumetto artistico è il protagonista dell’incontro “Arte a strisce”, che si tiene questa domenica 23 ottobre alle ore 15 nella Biblioteca civica di via Altinate (Centro Culturale San Gaetano) nell’ambito di Babele Off. A organizzarlo il Messaggero dei Ragazzi, la testata giornalistica per i giovanissimi edita dai frati del Santo che nei suoi 53 anni di storia si è distinta nel panorama italiano per l’utilizzo del fumetto di alto livello.

Gianni Brunoro, uno dei più quotati critici italiani di fumetti (da sempre socio Anafi e collaboratore di FdC), e Luca Salvagno (fumettista versatile ritratto nella foto qui sopra, che per anni ha proseguito Cocco Bill di Benito Jacovitti) ripercorreranno la storia e alcune curiosità dei più quotati fumetti della rivista che con il paolino il Giornalino ha prodotto numerosissimi fumetti italiani ex novo. Modera il francescano fra Fabio Scarsato, direttore responsabile dei mensili Messaggero di sant’Antonio e lo stesso Messaggero dei Ragazzi. In concomitanza, nel corridoio di accesso alla biblioteca, si terrà il Laboratorio di fumetto per preadolescenti (8-13 anni) condotto da Francesco Frosi. Posti limitati, in base all’ordine di arrivo.

A partire dagli anni Sessanta, accanto a Piero Mancini e Lino Landolfi, storiche “matite” della testata francescana, approdarono al mensile alcuni tra i migliori fumettisti del periodo, come Sergio Toppi, Giorgio Trevisan, Attilio Micheluzzi, Dino Battaglia e persino Hugo Pratt e Jacovitti. Pur non essendo un giornale nella maggior parte a fumetti, il “MeRa” in pochi anni venne definito da alcuni critici «il più bel giornale per ragazzi sul piano artistico allora diffuso», «entrando di diritto – secondo lo stesso Brunoro – nella storia del fumetto italiano al fianco di poche altre pubblicazioni, come linus e Sgt. Kirk». Ancora oggi, con Scarsato alla direzione, i fumetti sono parte integrante del giornale. La tradizione continua con fumettisti pluripremiati come Salvagno, Frosi e Maurilio Tavormina.

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