giovedì 11 giugno 2015

Il Deposito di Zio Paperone... in mostra a Milano

Al Wow Spazio Fumetto di Milano da sabato 13 giugno per la prima volta in mostra la straordinaria storia, personale ed editoriale, di Zio Paperone, il papero più ricco del mondo creato nel 1947 da Carl Barks, con un insolito e avvincente viaggio tra i segreti più segreti del suo Deposito!

Quanto denaro contiene quel bizzarro edificio blindato che domina Paperopoli dall’alto di una collina? Quanto è grande? Se esistesse veramente come sarebbe fatto? Quanto dovrebbe essere grande un edificio per contenere davvero i 9 fantasticatilioni, 4 biliongilioni, 6 centifrugalilioni, 8700 dollari e 16 cents che dice di possedere lo Zione? A tutte queste domande e a tante altre risponde la mostra, nata da un’idea di Ferdinando Zanzottera e realizzata da Andrea Tardito, Luca Sgambi e Ferdinando Zanzottera con il Patrocinio della Scuola di Architettura Civile (corso di studi in Architettura delle Costruzioni) del Politecnico di Milano e in collaborazione con il settimanale Topolino.

La prima sezione della mostra è dedicata alla figura di Paperone e del suo creatore, che lo ideò su esplicito riferimento a Charles Dickens per una storia intitolata “Il Natale di Paperino su Monte Orso”. Si potranno scoprire i lati più affascinanti e divertenti del suo carattere, per poi passare in rassegna lo straordinario cast che lo accompagna nelle sue avventure ai quattro angoli del mondo. Una vera e propria dinastia (da Paperino ai nipotini Qui, Quo e Qua, a Nonna Papera), di cui sarà possibile scoprire i segreti esplorando l’albero genealogico in un’installazione multimediale realizzata appositamente da GlobalMedia.

In mostra troveranno poi spazio tavole e illustrazioni originali di artisti come Barks, Romano Scarpa, Giorgio Cavazzano, Corrado MastantuonoMarco RotaAndrea Freccero e tanti altri, comprese in anteprima assoluta le tavole della nuova saga estiva “La grande corsa (contro il tempo)” scritta da Bruno Enna e disegnata da Alessandro Perina.

Ma le “attrazioni” sono davvero numerose, e le trovate nel dettaglio qui.

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