giovedì 26 febbraio 2015

“Nuvole e mani”, resistenza animata di Simone Massi

Il 45enne Simone Massi è un animatore, regista e illustratore che si può ben definire “resistente”, dato che per il suo lavoro non usa il computer ma fa tutto a mano “su carta, come un secolo fa... attraverso l’uso di matite, carboncini, gessetti, pastelli, grafite e china”, con una tecnica “fatta di pastelli a olio stesi su carta e poi graffiati con puntesecche e altri strumenti incisori” (intervistato qui).

Giustamente considerato uno dei più grandi animatori a livello internazionale, premiaro da oltre 200 riconoscimenti nei principali festival del cinema (d’animazione e non soltanto) del Bel Paese e all’estero, lo scorso autunno è stato celebrato da minimum fax con un libro curato da Fabrizio Tassi e due dvd allegati in cui i circa 90 minuti della sua produzione vengono mostrati e approfonditi per appassionati, curiosi, amanti del bello e delle emozioni.

Il secondo disco contiene il documentario inedito di 60 minuti Animata resistenza dei giovani Francesco Montagner e Alberto Girotto, ricco di altri dettagli e curiosità.

Dopo l’intervista al grande Bruno Bozzetto per i suoi 75 anni, FdC ha voluto affrontare anche quest’altra “punta di diamante” dell’animazione italiana, di cui parleremo sul n.236 di marzo, in anteprima alla fiera milanese Cartoomics il prossimo 13-15 marzo.

Nel frattempo, ecco forse l’opera più famosa di Simone: la sigla del LXIX Festival d’Arte Cinematografica di Venezia:


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