martedì 27 febbraio 2024

“Fumo di China” n.338 in edicola e fumetteria

Come ogni fine mese, è arrivato nelle migliori edicole e fumetterie di tutt’Italia il nuovo FdC n.338, con gran copertina di Enzo Rizzi sulla nuova avventura del suo Heavy Bone... e anche i fumetti che sopravvivono tra gli altri media!

Dopo un editoriale sul tema IA più dibattuto forse di sempre e che apre scenari anche inquietanti, con le news dal mondo del fumetto italiano e internazionale (quelle meno viste e più importanti in Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone, più le nostre esclusive segnalazioni di tante mostre di fumetti con tavole originali) e l’intervista di copertina a Enzo Rizzi sul suo “rock’n’roll circus” tra musica e fumetto, ecco il dossier sull’Intelligenza Artificiale con un riassunto ragionato degli ultimi eventi italiani e una conversazione esclusiva tra lo sceneggiatore Adriano Barone e il regista e giornalista Alberto Puliafito, direttore di Slow News.

Poi l’ormai tradizionale Manga Giornale, nella forma più snella d’inserto centrale di FdC, con il regista Chris Tex che ci racconta il suo corto animato Wind Princess “immenso atto d’amore” a Hayao Miyazaki, un’intervista esclusiva all’esperto giornalista Claude Leblanc su come la rivista nipponica Garo influenzò l’intero Giappone, il regista Rintaro che si racconta in un’autobiografia a fumetti e come sempre l’inedita striscia verticale 4-koma Break del brillante Andrea “Yuu” Dentuto!

Quindi un’analisi sulla lunga stagione dei “bonellidi” nelle edicole italiane a partire dai saggi e le interviste del volume 16 x 21 La stagione dei bonellidi, una lunga disamina dell’opera suprema Zululand di George Ramaïoli che prosegue in Italia e l’eterno ritorno di Blake e Mortimer in un nuovo albo fuori serie e uno speciale Journal Tintin per i 77 anni!

E per chiudere in bellezza, le nostre consuete 7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, insieme alle rubriche “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Suggerimento” (per non perdere uscite sfiziose) del multitasking Fabio Licari, oltre a “Niente Da Dire” (la rubrica curata dall’omonimo portale di divulgazione culturale lanciato da Daniele Daccò detto il Rinoceronte con le sodali Furibionda e Onigiri Calibro 38, stavolta sul nuovo Dracula di Marco Cannavò & Corrado Roi per Lo Scarabeo), ulteriori approfondimenti (questo mese sull’home video di Tartarughe Ninja - Caos mutante e il primo romanzo Vaharo di Roberto Diso), la rubrica “Tempo reale” di Andrea Voglino (sui volumi 35mq - Round midnight e La ballata del Barbieri), “Strumenti” (sulla saggistica sempre più numerosa: stavolta il volume di foto inedite Click & Strip - Immagini e storie sul fumetto d’autore)... più il prosieguo delle strisce di Rebuòboli scritte e disegnate dal multiforme Luca Salvagno con il suo Pinocchio Maltese!

Tutto questo e altro ancora su FdC n.338 (distribuito in edicola e fumetteria da Me.Pe. e sempre acquistabile via PayPal o con bonifico direttamente dal nostro sito), a soli 5 euro nel tradizionale formato 24 x 33,5 cm (immutato e caratteristico fin dal nostro sbarco in edicola, ormai 35 anni fa) in 32 pagine tutte a colori: buona lettura!

mercoledì 14 febbraio 2024

Il Piccolo Nicolas sbarca al cinema anche in Italia

Dai libri scritti dal gigante René Goscinny (celebre per Asterix e Obelix e per Lucky Luke) e disegnati dall’illustre Jean-Jacques Sempé in Italia per Donzelli editore), I Wonder Pictures con Unipol Biografilm Collection porta nei cinema italiani il film d’animazione Le avventure del Piccolo Nicolas di Amandine Fredon e Benjamin Massoubre, da domani giovedì 15 febbraio.

Si tratta del primo lungometraggio animato per il cinema dedicato a Le Petit Nicolas, amatissimo personaggio che parla di amicizia e creatività e che non solo traspone per la prima volta in animazione alcune delle storie più divertenti dell’iconico personaggio, ma lancia anche uno sguardo curioso ed emozionante sulle sue origini e il suo sviluppo, portandolo a dialogare in prima persona con i suoi stessi creatori.

Dopo aver conquistato il Festival d’Annecy, dove ha ricevuto il premio come Miglior film, ottenuto una candidatura agli European Film Awards 2022 e una ai César 2023 e aver vinto il premio Lumière 2023 come Miglior film d’animazione, Le avventure del piccolo Nicolas affronta ora il pubblico italiano: a questo link l’elenco completo delle sale dove viene proiettato!

Il film doveva essere un documentario con inserti animati, ma lavorandoci i registi si sono resi conto che un progetto interamente in animazione sarebbe stato il modo più coerente di raccontare la storia che avevano in mente. 

È nato così il primo lungometraggio animato dedicato al personaggio creato nel 1956 dai grandissimi Goscinny & Sempé. Un progetto che non solo adatta alcune delle sue avventure più divertenti, ma lancia uno sguardo sulle sue origini, sul suo sviluppo e sulle vite dei suoi autori. I due autori sono infatti protagonisti del film al pari di Nicolas e le loro vicende personali, il loro lavoro e la loro amicizia si intrecciano con le storie della loro creatura, che esce dal foglio di carta, li interroga e li sprona. 

Massoubre ha spiegato: «Abbiamo scoperto che Goscinny aveva trascorso così tanti anni lontano dal suo Paese d’origine che Parigi era come una città esotica per lui, una fantasia. La storia di Sempé è altrettanto affascinante. È miracolosamente sopravvissuto a un contesto estremamente svantaggiato e ha raggiunto la cima del mondo dell’illustrazione dopo essere stato pubblicato sul New Yorker. […] L’anima del film è il destino di questi due uomini che hanno immaginato per il piccolo Nicolas un’intera infanzia e che hanno sviluppato un personaggio intelligente, simpatico e radioso per elaborare le tragedie che entrambi hanno vissuto durante la loro infanzia».

Questa riuscita mistione tra realtà e fantasia, tra le colorate avventure del piccolo Nicolas e le reali vicente biografiche dei suoi autori, è stata possibile, oltre che dall’imponente lavoro da ricerca, anche dalla collaborazione, in sceneggiatura, di Anne Goscinny, figlia di René, e dal coinvolgimento diretto di Sempé prima della scomparsa ormai quasi 2 anni fa. 

«Anne ci ha dato l'opportunità di studiare i dattiloscritti e i disegni del piccolo Nicolas», ha raccontato ancora Massoubre, «e in questo mondo sempre più virtuale, riuscire ad avere un rapporto tattile con i documenti e le penne di suo padre, sedersi alla sua scrivania, ci ha trasmesso un'emozione unica che abbiamo cercato di riprodurre nel film: dovevamo assolutamente includere quel legame con il senso del tatto, con il disegno a mano, con la battitura a macchina, col fruscio dello sfogliare le pagine, con il processo creativo».

«È stato importantissimo per noi mostrare i nostri disegni a Jean-Jacques Sempé e ottenere il suo benestare», ha rivelato Fredon. «Nonostante l’età avanzata, ha comunque partecipato ai primi test di animazione e gli abbiamo mandato i nostri lavori varie volte durante la realizzazione del film. Questo scambio ha dato vita a momenti divertenti e commoventi in cui ci dava il suo benestare e commentava le nostre riproduzioni delle sue opere o il modo in cui lo disegnavamo. Pensava sempre di essere stato disegnato o troppo bello o troppo brutto, ma era molto orgoglioso che un’intera squadra di persone stesse adattando la sua opera per il grande schermo».

A questo link il sito realizzato per l’occasione e qui sotto il trailer: buona visione!

mercoledì 7 febbraio 2024

Addio ad Alfredo Castelli

Questa mattina presto ci ha lasciato a 76 anni Alfredo Castelli, per molti versi il padre di noi tutti sotto ogni aspetto, dalla critica e l’informazione su fumetti e molto altro.

In questi decenni l’abbiamo incontrato e intervistato tante volte, fino al recente dossier su FdC n.331 per i suoi imminenti 60 anni di carriera... Da oggi l’intera cultura italiana è più sola e riportiamo qui di seguito il comunicato stampa pubblicato sui social network dal festival Cartoon Club che l’ha ospitato in pratica a ogni edizione da oltre vent’anni.

È con enorme dolore che Cartoon Club saluta Alfredo Castelli, amico di sempre e compagno di viaggio ideale.

Alfredo, creatore di Martin Mystére
, dell’Omino Bufo, degli Aristocratici, uno dei fumettisti italiani più importanti di sempre, era una presenza fissa al nostro festival. Coltissimo, simpatico, intelligente, incontenibile… con lui abbiamo festeggiato i suoi 50 anni nel fumetto travestiti da Scheletrino e gli abbiamo consegnato il premio alla carriera nel 2018, ha disegnato e ballato sui nostri palchi, ci ha raccontato aneddoti e curiosità raccolte in oltre mezzo secolo di carriera. E ogni anno ci ha regalato un suo fumetto, con il Buon Vecchio Zio Marty o un altro dei suoi personaggi.

«A Cartoon Club ha portato la sua scanzonata ironia da tuttologo», ha ricordato Paolo Guiducci, nostro direttore organizzativo e direttore responsabile di Fumo di China
. «Amava Rimini, il festival e Fellini: non a caso ha voluto intitolare Grandotèl il primo albo speciale edito in occasione di Riminicomix nel 2001. Da allora è stato un fraterno crescendo di collaborazioni, sfociate in un’amicizia nata attorno al fumetto e proseguita nella vita quotidiana».

Ha commentato commossa la nostra direttrice artistica Sabrina Zanetti: «Noi ci siamo innamorati di lui, e lui si è innamorato di noi, e non ha mancato nemmeno un’edizione. E questo per noi è stato uno dei riconoscimenti più grandi da quando esiste Cartoon Club».

Ci mancherà tutto di lui. Il mondo del fumetto, da oggi, è più triste. Ma siamo certi che Alfredo porterà la sua allegria nell’altro mondo, quello delle nuvole, dopo averlo fatto in quello delle nuvolette.

venerdì 26 gennaio 2024

“Fumo di China” n.337 in edicola e fumetteria

Giusto in tempo per la Giornata della Memoria, è arrivato nelle migliori edicole e fumetterie di tutt’Italia il nuovo FdC n.337, con gran copertina di Émile Bravo sulla sua straordinaria rilettura di Spirou e Fantasio negli orrori della Seconda guerra mondiale.

Dopo un editoriale a tutto campo sui temi di mercato più scottanti, con le news dal mondo del fumetto italiano e internazionale (quelle meno viste e più importanti in Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone, più le nostre esclusive segnalazioni di tante mostre di fumetti con tavole originali), ecco il dossier sul “Raccontare l’indicibile” attraverso la bande dessinée, con un nostro reportage esclusivo su due emozionanti mostre al Memoriale della Shoah di Parigi (una su illustrazioni di Cabu e un’altra sullo Spirou di Émile Bravo).

Quindi ancora un’intervista inedita, insieme al maggior artefice dei mutanti di casa Marvel Chris Claremont (ospite a Milano per incontrare i fan del suo lavoro pluridecennale), seguito da un puntuale approfondimento della collana Disney “d’autore” realizzata da Glénat in Francia e finalmente completata anche per le librerie in Italia.

Poi l’ormai tradizionale Manga Giornale, nella forma più snella d’inserto centrale di FdC, con il film d’animazione sulla “bambina alla finestra” Totto-chan protagonista della stagione cinematografica di fine anno in Giappone e, mentre in Italia il nuovo film Il ragazzo e l’airone di Hayao Miyazaki segna il suo record italiano, il racconto su com’è nato il suo Studio Ghibli insieme a Isao Takahata, per finire con una disamina sugli orrori di Junji Itō, in due artbook complementari usciti ora anche sul mercato italiano e come sempre l’inedita striscia verticale 4-koma Break dell’esperto Andrea “Yuu” Dentuto!

Quindi la festa per l’uscita in edicola del 1000° Quesito con la Susi (occasione riscoprire il più celebre quiz su La Settimana Enigmistica) e per le interviste di FdC a personalità dello spettacolo, Niccolò Ariani ci racconta del padre Giorgio e dei fumetti in casa, concludendo con la chiacchierata esclusiva con Marge Dean di Skybound Entertainment sull’animazione tra progetti vecchi e nuovi su Invincible e non soltanto!

E per chiudere in bellezza, le nostre consuete 7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, insieme alle rubriche “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Suggerimento” (per non perdere uscite sfiziose) del multitasking Fabio Licari, oltre a “Niente Da Dire” (la rubrica curata dall’omonimo portale di divulgazione culturale lanciato da Daniele Daccò detto il Rinoceronte con le sodali Furibionda e Onigiri Calibro 38, stavolta con il sempre apprezzato Mr. Rob sul nuovo universo Ultimate della Marvel), ulteriori approfondimenti (questo mese sull’home video di Capitan Harlock e il film animato Manodopera), la rubrica “Tempo reale” di Andrea Voglino (sul brillante volume Mr Loop), “Strumenti” (sulla saggistica sempre più numerosa: stavolta Michel Vaillant e il catalogo Leggerezza - Pensando a Italo Calvino)... più il prosieguo delle strisce di Rebuòboli scritte e disegnate da Luca Salvagno con il suo Pinocchio Maltese!

Tutto questo e altro ancora su FdC n.337 (distribuito in edicola e fumetteria da Me.Pe. e sempre acquistabile via PayPal o con bonifico direttamente dal nostro sito), a soli 5 euro nel tradizionale formato 24 x 33,5 cm (immutato e caratteristico fin dal nostro sbarco in edicola, quasi 35 anni fa) in 32 pagine tutte a colori: buona lettura!

giovedì 11 gennaio 2024

Aldo Di Gennaro per un mese in mostra a Milano

Aldo Di Gennaro è di fatto l’ultimo esponente della stagione dei grandi illustratori (ma anche fumettisti) delle riviste di attualità italiane, da oltre 70 anni sulla breccia con grandissima qualità e umiltà.

Eppure ancora stupisce, come giustamente scrivono i curatori di una nuova mostra dell’85enne artista milanese. «E non tanto chi non ne conosca il talento. Stupisce chi creda di conoscerlo, piuttosto. I colori di Aldo Di Gennaro. I colori sono di volta in volta arditi, classici, innovativi, materici, rarefatti, rassicuranti, suadenti, piatti, familiari, imprevisti e imprevedibili. E si potrebbe andare avanti. La domanda è: come sia stato possibile? Come ha fatto questo Maestro a presentarsi puntuale ai mille appuntamenti editoriali producendo una massa tanto variegata di opere? Perché abbiamo le innumerevoli declinazioni cromatiche, ma certo non ci fermiamo a quell’aspetto. Ci sono i suoi volti, vetrine di tutte le espressioni note all’animo umano. Ci sono i registri stilistici, dal segno grottesco al ritratto realistico, quello macchiettistico, l’ambientazione storico-letteraria, c’è l’istantanea che congela società e costume, c’è la chiave divulgativa, con un’estetica differente a seconda che ci si rivolga ai grandi o ai piccini, c’è lo sguardo avveniristico che spazia da un orizzonte sul presente tecnologico in via di sviluppo alla fantascienza più mercuriale». Grazie alla nuova esposizione nella sua città natale, tutti potranno così verificare con i propri occhi sulle tavole originali queste e altre meraviglie che vanno a comporre le opere del maestro.

La mostra “Aldo Di Gennaro - Il colore periodico” nella Krazy Art Gallery resta aperta al pubblico da sabato 27 gennaio (quando il vernissage vedrà la presenza dello stesso autore) a domenica 25 febbraio (da martedì a venerdì dalle ore 11 alle ore 18, sabato e domenica con pausa pranzo tra le 13 e le 14) in via San Maurilio 16 a Milano.

giovedì 21 dicembre 2023

“Fumo di China” n.336 in edicola e fumetteria

Incellofanato con un allegato gratuito dopo ben 15 anni — la straordinaria anteprima del graphic novel Julian, ideato da Carlo Lucarelli: qui la prima tavola — è arrivato nelle migliori edicole e fumetterie di tutt’Italia il nuovo FdC n.336, con gran copertina inedita di Gianluca Buttolo sulla sua nuova biografia a fumetti Stan & Ollie dedicata a Stan Laurel & Oliver Hardy.

Dopo un editoriale a tutto campo sui temi di mercato più scottanti, con le news dal mondo del fumetto italiano e internazionale (quelle meno viste e più importanti in Italia, Francia, Stati Uniti e Giappone, più le nostre esclusive segnalazioni di mostre di fumetti con tavole originali), l’intervista di copertina ci fa incontrare Gianluca Buttolo sul suo appassionato e appassionante viaggio dalla Settima alla Nona Arte per con le croci & delizie di realizzare una biografia a fumetti... per di più sui due giganti della comicità d’ogni tempo. A seguire, il dossier sugli “anni che (non) passano”, con il capolavoro da riscoprire del Lunario 1995 di Magnus (con l’introduzione in anteprima per FdC della riedizione deluxe della nuova casa editrice 9970 nella sintesi ideale della sua opera) e ben 14 fumettisti in un Calendario che diventa libro (iniziativa dell’azienda Serveco ormai al quarto anno consecutivo, mirabile esempio di “economia circolare”).

Quindi ancora interviste inedite, insieme alla brillante Yi Yang in occasione del Premio U Giancu ricevuto a Rapalloonia e “Charles M. Schulz come non l’avete mai letto” grazie a Luca Debus & Francesco Matteuzzi sulla loro ponderosa biografia Funny Things (uscita prima in USA e ora anche in Italia).

Poi l’ormai tradizionale Manga Giornale, nella forma più snella d’inserto centrale, con la storia di “come il manga diventò adulto” nell’emozionante I fanatici del gekiga di Masahiko Matsumoto, il “manga illustrato” In viaggio con Shuna di Hayao Miyazaki (finalmente giunto in Italia dopo il nostro articolo su FdC n.323), l’intervista a Simone Di Meo sul “dietro le quinte” della sua vampiresca cover variant per #DRCL - Midnight Children, un approfondimento sul manga Cercando i nostri corpi di Hosui Yamazaki in uscita italiana per il 2024 e come sempre l’inedita striscia verticale 4-koma Break dell’esperto Andrea “Yuu” Dentuto!

Quindi il nostro abituale reportage da Lucca Comics & Games (mai così “al centro del mondo” e “nell’occhio del ciclone” tra polemiche politiche, mostre abbaglianti e sorprese editoriali), un incontro con Salvatore Taormina sul suo enciclopedico volume Collezionare Tex n.2 - Nuova edizione 2023 e per le interviste di FdC a personalità dello spettacolo, Lamberto Bava ci racconta i suoi amati fumetti tra casa e cinema.

E per chiudere in bellezza, le nostre consuete 7 pagine di recensioni per orientarsi nel mare magnum del fumetto proposto nelle edicole, fumetterie e librerie italiane, insieme alle rubriche “Il Podio” (i top 3 del mese), “Pollice Verso” (un exploit in negativo), “Il Suggerimento” (per non perdere uscite sfiziose) del multitasking Fabio Licari, oltre a “Niente Da Dire” (la rubrica curata dall’omonimo portale di divulgazione culturale lanciato da Daniele Daccò detto il Rinoceronte con le sodali Furibionda e Onigiri Calibro 38, stavolta su I Cavalieri del Drago), ulteriori approfondimenti (questo mese sullo straordinario Bracci di Ferra di Sudario Brando, una recensione in anteprima del nuovissimo film animato Il ragazzo e l’airone di Hayao Miyazaki in uscita a gennaio, Quando Darwin incontrò Flash Gordon e l’integrale in edicola di Chiara di Notte), la rubrica “Tempo reale” di Andrea Voglino (sul volume La Cana spiega cose), “Strumenti” (sulla saggistica sempre più numerosa: stavolta Weird Zagor e la Guida tascabile per maniaci dei libri per ragazzi)... per una lettura a tutto tondo del multiforme universo del nostro amato medium!

Tutto questo e altro ancora su FdC n.336 (distribuito in edicola e fumetteria da Me.Pe. e sempre acquistabile via PayPal o con bonifico direttamente dal nostro sito), a soli 5 euro nel tradizionale formato 24 x 33,5 cm (immutato e caratteristico fin dal nostro sbarco in edicola, quasi 35 anni fa) in 32 pagine tutte a colori: buona lettura!

martedì 12 dicembre 2023

L’Italia a nuvolette, indagine sulla filiera del fumetto

Una ricerca vasta e approfondita, che svela un patrimonio di conoscenze senza precedenti sul mondo del fumetto in Italia, ma anche una mappa per il futuro, per orientare le politiche di sviluppo del settore.

Si chiama “L’Italia a nuvolette. Indagine sulla filiera del fumetto in Italia” ed è il primo studio che mette sotto la lente di ingrandimento tutto il mondo fumettistico. Il lavoro è stato realizzato dall'Unità di Ricerca Lynx (Center for the Interdisciplinary Analysis of Images, Contexts, Cultural Heritage) della Scuola IMT Alti Studi Lucca insieme alla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, co-finanziatrice del progetto, e ai partner: Lucca Crea, IIT-CNR di Pisa e MeFu - Mestieri del Fumetto (che abbiamo intervistato l’anno scorso sul nostro Annuario del Fumetto 2022). 

I risultati dello studio sono stati presentati durante una conferenza stampa alla Scuola IMT Alti Studi Lucca alla presenza di Maria Luisa Catoni (docente di Storia dell’arte antica e archeologia e fondatrice dell’unità di ricerca Lynx alla Scuola IMT), Yesim Tonga Uriarte (ricercatrice dell’unità di ricerca Lynx), Emanuele Vietina (direttore generale di Lucca Crea), Giovanni Russo (responsabile affari istituzionali di Lucca Crea), Emanuele Rosso (fondatore e membro del consiglio direttivo di MeFu - Mestieri del Fumetto). 

I risultati ottenuti dalla ricerca, con 508 risposte al questionario online con i creatori e 54 interviste a diversi attori del sistema (tra cui editori, associazioni di categoria, biblioteche, musei del fumetto, spazi culturali, collettivi di autoproduzione, piattaforme digitali, riviste, festival e content creator) svelano luci e ombre del settore del fumetto da sempre sottovalutato come forma d'arte, ma che merita di essere riconosciuto come un elemento cruciale della nostra cultura contemporanea. 

Accanto ai trend degli ultimi mesi (grande crescita del genere manga, decremento delle edicole, nuovi formati digitali, crossmedialità), sono stati identificati anche nodi critici, che richiedono attenzione immediata, in particolare la sostenibilità economica per gli artisti. Solo il 31,29% dei creatori che hanno partecipato all’indagine si sostiene con la sola attività lavorativa nel fumetto, mentre la maggior parte (68,71%) è costretta a svolgere molte diverse attività lavorative anche in ambiti diversi da quello del fumetto. Il 42,2% dei partecipanti guadagna meno di 5 mila euro netti all’anno dal lavoro nel fumetto e comunque il 73,26% non raggiunge un reddito di 15 mila euro netti. Il 69% circa si è trovato a rifiutare proposte di pubblicazione a causa dell’inadeguatezza e insostenibilità dei contratti e compensi proposti. 

Ulteriori dettagli a questo link.